Monday, June 14, 2010

Bob c'è... ma anche la Mafia!

Dal Taormina Film Fest

Puntuale, sorridente e apparentemente emozionato, Robert De Niro torna in Sicilia, in occasione del Taormina Film Fest, per la quarta volta nella sua vita. La prima era stata negli anni '60 facendo l'autostop, e le ultime due per le riprese de "Il Padrino", film che gli ha garantito l'Academy Awarld come migliore attore non protagonista, per il ruolo di Vito Corleone. Casual il look, casual lo scambio di battute con il Direttore del Festival, Deborah Young, durante la Master Class che si è appena tenuta al Palazzo dei Congressi di Taormina. L'incontro segue la proiezione di "The Good Shepherd" film che riassume l'incredibile eclettismo di De Niro come attore, regista e produttore insieme. Si parla dei progetti futuri, tra cui il sequel dello stesso "The Good Shepherd", per narrare la storia della CIA dal '61 con la Baia dei Porci e la costruzione del muro di Berlino fino alla sua caduta nell' '89, e poi di un terzo, dall' 89 a oggi. Si parla del rapporto con Scorzese, "caloroso e professionale", e del lavoro con il regista Micheal Mann sulla scena di Heat. Si raccontano piccole curiosità, tra cui l'approfondimento del metodo Strasberg per l'interpretazione di Travis Bickle in Taxi Driver, dove De Niro aveva studiato la psicologia e le debolezze del granchio, i suoi movimenti lineari e laterali, facendoli suoi; ci confida i suoi modelli di riferimento, da Elia Kazan e Marlon Brandon e l'importanza nel lasciare libera espressione alla creatività degli attori che vengono diretti: "Non c'è niente di peggio che chiedere a un attore di far qualcosa che non sa fare". Un'ora piena e intensa di cinema con un re di Hollywood. Non ci ricordiamo di essere in Sicilia finchè, terminate le domande dei giornalisti, un giovane di Gela non prende la parola, per urlare con voce tremante che la mafia non è finita, che la mafia esiste ancora, e che non smette di causare vittime tra la gente. Tra lo stupore generale, De Niro ascolta attentamente il ragazzo, che dice di aver appena perso lo zio e i cugini, proprio a causa della mafia. Siamo in Sicilia. Bob c'è, ma anche la mafia!

1 comment:

Sibenik said...

Simona!

Soy José Luis de BCN. He caido en tu blog y he imaginado que eras tú. Sólo quería saludarte y decirte que el viernes estaré en Sicilia.

Un besazo