18 marzo 2009, Palermo

Una commissione di illustri e illustrissimi, politici e provocatori, ironici e irascibili arriva puntuale alla sede dell’ARS alla vigilia della festa di San Giuseppe: sono il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi seguito dall’Assessore alla Creatività Oliviero Toscani, il sindaco di Messina Buzzanca, il vicesindaco Ardizzone e il presidente dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino Agueci; a fare gli onori di casa ecco invece, sorridenti e calorosi, l’assessore ai Beni Culturali della Regione Antinoro e il capogruppo dell’udc On. Maira.

Occasione dell’incontro è la felice vacanza Salemitana dell’ “Adorazione dei Pastori” di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, proveniente dal Museo Regionale di Messina ed ospite del Collegio dei Gesuiti di Salemi fino a fine maggio 2009.
L’evento, già miracolo culturale per la cittadina del trapanese, arriva pure a sancire e concludere quel miracolo anacronistico fatto di incontri, scambi e confronti di due artisti come Caravaggio e Rubens, che proprio in Sicilia a 400 dalla loro scomparsa hanno concretizzato quell’incontro che in vita non gli era stato possibile.
Le anime di Rubens e Caravaggio, infatti, racchiuse nelle opere omonime (l’Adorazione dei Pastori) e contemporanee (1608) dei due artisti si erano “incontrate, guardate e parlate” al museo civico di Messina per quasi tre mesi, catturando un’affluenza di oltre 16.000 visitatori.

“Le opere d’arte sono persone viventi, corpo fisico, supporto e colore e anima dell’autore e rappresentano a distanza di anni gli stessi artisti che le hanno create” dice l’irrefrenabile sindaco di Salemi Sgarbi, a cui si deve tra l’atro l’incredibile intuizione.
Protagonista del fenomeno culturale è ovviamente anche la città di Salemi che, avendo già ospitato Rubens per le feste di Capodanno prima del suo viaggio a Messina, accoglie oggi, dopo il felice incontro, il Caravaggio in concomitanza delle feste del pane di San Giuseppe. E l’effetto Salemi colpisce ancora!
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